
I miti e le leggende di Irlanda e Scozia vedono spesso protagonista la banshee, uno spirito femminile che solitamente è descritto come una bella donna, dai lunghi e fluttuanti capelli, che spesso si presenta avvolta in un velo e mentre canta o piange (uno dei tratti caratteristici sono gli occhi arrossati dal pianto). Le banshee non si mostrano mai agli esseri umani, fatta eccezione per coloro chesono prossimi alla morte, per cui l’apparizione di una di queste creature è un infausto presagio. La banshee più famosa si chiamava Aibhill, ed era legata al clan degli O’Brien. Secondo la leggenda, nel 1014 il re Brian Boru si gettò nella battaglia di Clontarf, anche se la notte precedente gli era apparsa Aibhill che lavava i panni dei soldati fino a quando l’acqua non si tingeva di rosso sangue. Le banshee sono molto popolari anche nel fantasy moderno, dove sono rappresentate come uno spirito urlante, il cui grido è in grado di uccidere all’istante.
[Image: Di Michael1010 (Opera propria) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons]